P01: Formazione Generale ai Lavoratori (Art. 37 comma 1 lettera A , D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – Accordo Stato-Regione 21/12/2011) (4 ore)
Finalità del corso è quella di rendere propri i concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza. Il corso si svolge in attuazione dell’art. 37 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 81/2008 e all’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
P02: Formazione Specifica ai Lavoratori – Rischio BASSO (Art. 37 comma 1 lettera B , D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – Accordo Stato-Regione 21/12/2011) (4 ore)
Verranno trattati i rischi secondo l’effettiva presenza nel settore di appartenenza dell’azienda e in funzione dei rischi riferiti alle mansioni, ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione individuati nel documento di valutazione dei rischi. Saranno quindi affrontati tutti gli argomenti previsti dall’Accordo stato regioni del 21/12/2011 per i rischi specifici ma sviluppati in modo non lineare per produrre una crescita dei comportamenti proattivi.
P03: Formazione Specifica ai Lavoratori – Rischio MEDIO (Art. 37 comma 1 lettera B , D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – Accordo Stato-Regione 21/12/2011) (8 ore)
Verranno trattati i rischi secondo l’effettiva presenza nel settore di appartenenza dell’azienda e in funzione dei rischi riferiti alle mansioni, ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione individuati nel documento di valutazione dei rischi. Saranno quindi affrontati tutti gli argomenti previsti dall’Accordo stato regioni del 21/12/2011 per i rischi specifici ma sviluppati in modo non lineare per produrre una crescita dei comportamenti proattivi.
P04: Formazione Specifica ai Lavoratori – Rischio ALTO (Art. 37 comma 1 lettera B , D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – Accordo Stato-Regione 21/12/2011) (12 ore)
Verranno trattati i rischi secondo l’effettiva presenza nel settore di appartenenza dell’azienda e in funzione dei rischi riferiti alle mansioni, ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione individuati nel documento di valutazione dei rischi. Saranno quindi affrontati tutti gli argomenti previsti dall’Accordo stato regioni del 21/12/2011 per i rischi specifici ma sviluppati in modo non lineare per produrre una crescita dei comportamenti proattivi.
P05: Prepararsi all’emergenza: strategie, comportamenti e aspetti psicologici
Il corso si svolge in ottemperanza all’obbligo di aggiornamento della formazione sui rischi specifici dei lavoratori previsto dal punto 9 degli Accordi Stato Regioni del 21/12/2011. Per “emergenza” si intende una situazione, un fatto, una circostanza, diversa da tutti gli avvenimenti che normalmente si presentano al lavoratore e quindi passibile di generare un rischio elevato. Diventa cruciale non farsi trovare impreparati: una gestione ottimale dell’emergenza non dipende soltanto da una conoscenza adeguata degli aspetti tecnici/normativi pensati per limitare i rischi presenti sul luogo di lavoro, ma è legata anche alla capacità di comunicare efficacemente e di gestire al meglio gli stati emotivi che la situazione inaspettata e pericolosa possono suscitare. È necessario quindi che vengano coinvolti, fin dall’inizio, tutti gli operatori che possono essere impegnati a vario titolo nella gestione dell’emergenza e che, in tempi diversi e in spazi diversi, hanno l’opportunità di entrare in contatto e di comunicare con le persone, vittime o soccorritori che siano.
Il corso sarà caratterizzato da momenti interattivi che vogliono favorire la figura del partecipante a ruolo attivo ed organizzato all’interno della sfera lavorativa. Il percorso formativo è stato sviluppato con Psicologi specialisti nel benessere organizzativo e nella cultura della sicurezza. Questo modulo formativo, nello specifico, si propone di migliorare la consapevolezza, la preparazione e l’eventuale gestione in riferimento alle situazioni di emergenza sottolineando, per ogni fase dell’evento, aspetti tecnici e aspetti maggiormente riconducibili al fattore umano. Tale modulo si può considerare propedeutico o di rinforzo per qualunque altro corso che intercetti la partecipazione attiva, anche ad esempio rispetto a lavori sul ruolo quali il lavoratore partecipativo o il preposto, così come rispetto ad interventi attuativi nella specifica azienda come possono essere ad esempio i focus group
P06: Elevare le performance lavorative in sicurezza
Il corso si svolge in ottemperanza all’obbligo di aggiornamento della formazione sui rischi specifici dei lavoratori previsto dal punto 9 degli Accordi Stato Regioni del 21/12/2011. La comprensione dei fattori che influiscono sulle performance individuali, collettive ed aziendali è una delle vie più efficaci per migliorare la produttività e, in termini generali, il potenziale di un’organizzazione. Quest’ultimo può essere considerato l’insieme dei punti di forza, spesso già insiti nei lavoratori e nei gruppi di lavoro, che andranno rafforzati e valorizzati: un clima collaborativo, uno stile di comunicazione efficace, la gestione virtuosa dei conflitti sono solo alcuni degli aspetti sui cui creare consapevolezza. La performance, però, è la risultante, oltre che del potenziale, delle interferenze interne ed esterne all’organizzazione che possono impattare su di essa in maniera negativa: contrasti, un’inefficace gestione del tempo, incertezze nell’esercizio della propria mansione, un mondo lavorativo sempre più veloce e competitivo sono infatti esempi di ipotetiche “sfide” che andranno riconosciute e gestite in un’ottica di miglioramento continuo. Il corso sarà caratterizzato da momenti interattivi che vogliono favorire la figura del partecipante a ruolo attivo ed organizzato all’interno della sfera lavorativa. Il percorso formativo è stato sviluppato con Psicologi specialisti nel benessere organizzativo e nella cultura della sicurezza. Questo modulo formativo, nello specifico, si propone di migliorare le performance lavorative e, in maniera congiunta, le prestazioni di sicurezza dei lavoratori, sottolineando le competenze trasversali utili al raggiungimento dell’obiettivo. Tale modulo si può considerare propedeutico o di rinforzo per qualunque altro corso che intercetti la partecipazione attiva, anche ad esempio rispetto a lavori sul ruolo quali il lavoratore partecipativo o il preposto, così come rispetto ad interventi attuativi nella specifica azienda come possono essere ad esempio i focus group.
P07: Gestione della complessità: l’analisi del contesto come strumento per il cambiamento (One-to-One, 4 ore)
Attraverso incontri con counselor formatori si raggiungerà il potenziamento delle risorse individuali funzionali alla costruzione di una mappa del contesto lavorativo che tenga conto delle connessioni tra i vari “agenti” dell’organizzazione lavorativa. Si svilupperanno così competenze di progettazione mirate al riconoscimento e alla gestione delle risorse e delle opportunità utili per fronteggiare le criticità, con particolare riferimento alle sfide apportate dal cambiamento. La gestione del percorso formativo avviene attraverso l’impiego di figure professionali dedicate e dei gestionali aziendali.
P08: Gestione della complessità: lo sviluppo dei ruoli all’interno del gruppo di lavoro (One-to-One, 4 ore)
Il docente proporrà un percorso atto a valorizzare le responsabilità e i ruoli come risorse dell’organizzazione. Fornirà nel contempo gli strumenti utili ad integrare le performance del singolo a quelle del gruppo di lavoro. Il lavoratore potrà approfondire, attraverso attività di auto-progettazione, strategie personali mirate a riconoscere le capacità dei singoli collaboratori e integrarle nella visione del proprio ruolo nel processo lavorativo al fine di favorire del raggiungimento di un obiettivo contestualmente alla soddisfazione lavorativa del singolo. Attraverso questo progetto si mirerà allo sviluppo di capacità e modalità per valorizzare le attitudini, capacità e competenze personali e dei collaboratori, oltre che fornire pratici strumenti comunicativi.
P09: Gestione della complessità: l’analisi del contesto come strumento per il cambiamento (Proposta al gruppo di lavoro – 8 ore)
Attraverso incontri con counselor formatori si raggiungerà il potenziamento delle risorse individuali funzionali alla costruzione di una mappa del contesto lavorativo che tenga conto delle connessioni tra i vari “agenti” dell’organizzazione lavorativa. Si svilupperanno così competenze di progettazione mirate al riconoscimento e alla gestione delle risorse e delle opportunità utili per fronteggiare le criticità, con particolare riferimento alle sfide apportate dal cambiamento. La gestione del percorso formativo avviene attraverso l’impiego di figure professionali dedicate e dei gestionali aziendali.
P10: Gestione della complessità: lo sviluppo dei ruoli all’interno del gruppo di lavoro (Proposta al gruppo di lavoro – 8 ore)
Il docente proporrà un percorso atto a valorizzare le responsabilità e i ruoli come risorse dell’organizzazione. Fornirà nel contempo gli strumenti utili ad integrare le performance del singolo a quelle del gruppo di lavoro. Il lavoratore potrà approfondire, attraverso attività di auto-progettazione, strategie personali mirate a riconoscere le capacità dei singoli collaboratori e integrarle nella visione del proprio ruolo nel processo lavorativo al fine di favorire del raggiungimento di un obiettivo contestualmente alla soddisfazione lavorativa del singolo. Attraverso questo progetto si mirerà allo sviluppo di capacità e modalità per valorizzare le attitudini, capacità e competenze personali e dei collaboratori, oltre che fornire pratici strumenti comunicativi.
P11: Comunicazione e clima interni per la crescita aziendale: il focus group come strumento di dialogo costruttivo, teamworking e sviluppo di soft skills ( 4 ore)
Il docente proporrà un percorso atto a valorizzare le responsabilità e i ruoli come risorse dell’organizzazione. Fornirà nel contempo gli strumenti utili ad integrare le performance del singolo a quelle del gruppo di lavoro. Il lavoratore potrà approfondire, attraverso attività di auto-progettazione, strategie personali mirate a riconoscere le capacità dei singoli collaboratori e integrarle nella visione del proprio ruolo nel processo lavorativo al fine di favorire del raggiungimento di un obiettivo contestualmente alla soddisfazione lavorativa del singolo. Attraverso questo progetto si mirerà allo sviluppo di capacità e modalità per valorizzare le attitudini, capacità e competenze personali e dei collaboratori, oltre che fornire pratici strumenti comunicativi.
P12: Non-Technical Skills: sviluppare competenze cognitive (8 ore)
Con il termine anglosassone Non-Technical Skills (NTS) si fa riferimento ad abilità cognitive, sociali e personali, complementari alle competenze tecniche di contenuto specifico per ogni ambito e disciplina, che contribuiscono all’attivazione di prestazioni lavorative efficaci, efficienti ed indirizzate alla sicurezza.La formazione sulle NTS consentirà quindi lo sviluppo di abilità e conoscenze utili a migliorare tutte quellecaratteristiche del comportamento che hanno effetti sulle modalità con le quali gestiamo il lavoro e le interazioni professionali; l’obiettivo principale del percorso, sviluppato sulle 8 ore, è quello di accrescere la consapevolezza e rafforzare le strategie che consentiranno a ciascun lavoratore di esprimere al meglio le NTS di carattere cognitivo. Il percorso formativo è stato sviluppato con Psicologi specialisti nel benessere organizzativo e nella cultura della sicurezza e sarà caratterizzato da momenti interattivi che vogliono favorire la figura del partecipante a ruolo attivo ed organizzato all’interno della sfera lavorativa.
P13: Non-Technical Skills: sviluppare competenze emozionali e di resilienza (8 ore)
Con il termine anglosassone Non-Technical Skills (NTS) si fa riferimento ad abilità cognitive, sociali e personali, complementari alle competenze tecniche di contenuto specifico per ogni ambito e disciplina, che contribuiscono all’attivazione di prestazioni lavorative efficaci, efficienti ed indirizzate alla sicurezza. La formazione sulle NTS consentirà quindi lo sviluppo di abilità e conoscenze utili a migliorare tutte quelle caratteristiche del comportamento che hanno effetti sulle modalità con le quali gestiamo il lavoro e le interazioni professionali; l’obiettivo principale del percorso, sviluppato sulle 8 ore, è quello di accrescere la consapevolezza e rafforzare le strategie che consentiranno a ciascun lavoratore di esprimere al meglio le NTS di carattere personale/emozionale. Il percorso formativo è stato sviluppato con Psicologi specialisti nel benessere organizzativo e nella cultura della sicurezza e sarà caratterizzato da momenti interattivi che vogliono favorire la figura del partecipante a ruolo attivo ed organizzato all’interno della sfera lavorativa.
P14: Non-Technical Skills: sviluppare competenze relazionali e interpersonali (8 ore)
Con il termine anglosassone Non-Technical Skills (NTS) si fa riferimento ad abilità cognitive, sociali e personali, complementari alle competenze tecniche di contenuto specifico per ogni ambito e disciplina, che contribuiscono all’attivazione di prestazioni lavorative efficaci, efficienti ed indirizzate alla sicurezza. La formazione sulle NTS consentirà quindi lo sviluppo di abilità e conoscenze utili a migliorare tutte quelle caratteristiche del comportamento che hanno effetti sulle modalità con le quali gestiamo il lavoro e le interazioni professionali; l’obiettivo principale del percorso, sviluppato sulle 8 ore, è quello di accrescere la consapevolezza e rafforzare le strategie che consentiranno a ciascun lavoratore di esprimere al meglio le NTS di carattere relazionale/comunicativo/di gruppo. Il percorso formativo è stato sviluppato con Psicologi specialisti nel benessere organizzativo e nella cultura della sicurezza e sarà caratterizzato da momenti interattivi che vogliono favorire la figura del partecipante a ruolo attivo ed organizzato all’interno della sfera lavorativa.