Il registro dei controlli antincendio, o semplicemente registro antincendio, è un documento che consente ad aziende e imprese di avere a disposizione, e in qualunque momento, informazioni riguardanti lo stato dei presidi antincendio – ovvero: le attrezzature e gli impianti adibiti alla protezione e alla salvaguardia di cose e persone – presenti nella loro struttura. Il registro antincendio è obbligatorio dal 25 settembre 2022 per tutte le imprese in cui sia presente almeno un lavoratore.
Questo documento, che necessita di essere aggiornato periodicamente, si dimostra perciò utilissimo nel garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, rappresentando, di fatto, uno storico delle operazioni di manutenzione e di controllo eseguite sui propri impianti e sulle proprie attrezzature antincendio. Ma cosa dice la legge a riguardo? A chi spetta, ad esempio, l’obbligo di detenerlo e compilarlo?
Registro antincendio: cosa dice la legge
Ad oggi, la principale norma di riferimento per ciò che riguarda la tenuta dei registri antincendio è il DPR 151/2011. In particolare, l’Art. 6 del decreto in oggetto, ai commi 1 e 2, riporta che:
“Gli enti e i privati responsabili di attività di cui all’Allegato I del presente regolamento, non soggette alla disciplina del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, hanno l’obbligo di mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio adottate e di effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione secondo le cadenze temporali che sono indicate dal Comando. […]
I controlli, le verifiche, gli interventi di manutenzione e l’informazione di cui al comma 1, devono essere annotati in un apposito registro a cura dei responsabili dell’attività. Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei controlli di competenza del Comando.”.
La norma in oggetto è stata recentemente sottoposta a revisione e integrata con il DM. 1° settembre 2021 (Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio), in vigore ormai dal 25 settembre 2022. Il nuovo decreto stabilisce l’obbligo di dotarsi di un registro antincendio anche per le realtà produttive più piccole, siano esse soggette o non soggette al Controllo di Prevenzioni Incendi. L’unico requisito esplicito è che all’interno di tali realtà produttive o sedi legali sia presente almeno un lavoratore.
Come compilare il registro antincendio
L’obbligo di predisporre il registro antincendio spetta al datore di lavoro, il quale è tenuto anche a verificare che i controlli sulle apparecchiature previsti dalla legge vengano eseguiti secondo le scadenze previste. Il datore di lavoro, di conseguenza, provvederà a individuare tra i suoi dipendenti una o più persone a cui affidare i suddetti controlli, tenute a loro volta a riportare l’esito di ogni verifica all’interno del documento.
In un registro antincendio, dunque, le annotazioni da apporre riguarderanno: “i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d’uso e manutenzione”, come previsto dal DM. 1° settembre 2021.
Schematizzando, all’interno del registro antincendio, e in riferimento ai presidi antincendio, dovranno essere presenti i resoconti riguardanti:
- Le attività di manutenzione ordinaria
- Le attività di manutenzione straordinaria
- I controlli periodici
- Le attività di sorveglianza e di controllo visivo
All’atto della compilazione del documento sarà inoltre necessario riportare la data di svolgimento di ogni attività e l’elenco del personale coinvolto, e incaricato, per ciascuna operazione.
Ciò che è importante sottolineare è che il registro antincendio deve essere sempre aggiornato e reso disponibile per eventuali controlli da parte del Comando dei Vigili del Fuoco.
Presidi antincendio: chi deve eseguire i controlli?
Come scritto in precedenza, il datore di lavoro ha la facoltà e il dovere di selezionare, all’interno del proprio organico, una o più persone a cui assegnare determinate operazioni di controllo. Esistono però alcune attività che per la loro natura possono essere affidate unicamente a tecnici manutentori antincendio qualificati.
Il gruppo SopranCiodue dispone di personale altamente qualificato e pronto ad eseguire qualunque operazione di controllo o di manutenzione sui tuoi impianti antincendio. Per ricevere maggiori informazioni, o per fissare un appuntamento, contattaci utilizzando il seguente link: https://www.sopranciodue.it//Contattaci.